MI SPOSI?
Zita o zitella il tuo desiderio sarà avverato solo quando vedrai sul banchetto dei tuoi invitati questo piatto prelibato.
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MI SPOSI?
Ziti al sugo (a modo mio)
Ziti non spezzati conditi al sugo di pomodoro con dadini di carne di maiale, nduja e funghi.
Per il sugo:
Tagliare finemente lo scalogno e sbucciare l'aglio togliendone "l'anima".
Fare soffriggere ed una volta dorati, togliere l'aglio, aggiungere la carne, la nduja e far rosolare. Aggiungere poco sale.
Mettere i funghi, cuocere per qualche minuto e sfumare il tutto con del vino bianco.
Aggiungere la passata di pomodoro, il basilico, un pizzico di bicarbonato (per togliere acidità al pomodoro) e lasciar cuocere il sugo fino a che non si raggiunge la densità desiderata.
Salare qb.
Preparazione:
Far bollire l'acqua salata in una pentola capiente.
"Buttare" gli ziti interi e qualche minuto prima della cottura al dente, scolare e terminare la cottura nel sugo.
Se necessario aggiungere acqua bollente della pasta.
Aggiungere parmigiano reggiano e pecorino sardo qb.
In questa ricetta è importante l'impiattamento per permettere ai commensali di mangiare in modo comodo una pasta "scomoda".
LA STORIA
Gli ziti detti anche zite, a Napoli venivano preparati in occasione dei pranzi di nozze delle donne che uscivano dal ruolo di “zitelle”.
POMODORO
POLPA, PELATI, PASSATA O CONCENTRATO?
Polpa: La lavorazione è a semicrudo perciò l'ideale è utilizzarla a freddo o poco cotta (es: sughetti, guazzetti, bruschette).
Il sapore è fresco ed acidulo (consigliata per questo anche in piatti "grassi").
Pelati: pomodori interi privati della pelle, scottati ed immersi nel succo di pomodoro. Comodi per preparazioni veloci e per condire la pizza (una volta schiacciati con la forchetta).
Il sapore è equilibrato: nè troppo dolce nè acidulo.
Passata: Lavorazione del pomodoro con cotture brevi ma a temperature alte.
Ideale per grandi sughi di primi all'italiana o vellutate.
E' cremosa e dal sapore dolce.
Concentrato: è una passata di pomodoro privata delle parti acquose.
Aggiunge e rimarca colore e sapore nei sughi ma lo si utilizza anche nella preparazione di bolliti, stufati e spezzatini.
Molto denso, ha un sapore intenso.
In Italia, per legge, è vietato aggiungere acqua in queste conserve, per arginare il pericolo che siano fatte con pomodoro concentrato ricostituito, di solito importato.
L'ideale, sarebbe l'acquisto del pomodoro e la preparazione in casa dei vari tipi di conserve (io lo faccio per questioni di qualità e sicurezza). In alternativa è bene comprare dei prodotti dove sono certificate la provenienza del pomodoro ed il rispetto dei diritti dei lavoratori.
Sulla raccolta dei pomodori e sullo sfruttamento delle persone ci sarebbero tante altre pagine da scrivere...buona informazione. |
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